Contributi previdenziali e partita IVA.
In poche righe le basi per conoscere le principali casistiche (sono numerose) sugli obblighi previdenziali e come vanno pagati i contributi.
In base all’attività che svolgi nel momento in cui attivi la tua partita iva, che significa dal momento che la stessa viene movimentata ovvero in cui sono effettuate vendite e/o prestati servizi, vanno pagati dei contributi previdenziali:
- Gestione INPS ARTIGIANI e COMMERCIANTI
Per un ARTIGIANO i contributi fissi da versare indipendentemente dal reddito prodotto sono 4208,40 si versano in quattro rate da 1052,10 le scadenze per l’anno 2023 sono:
16 Maggio
21 agosto
16 novembre
16 febbraio 2024
Tali importi coprono un reddito fino a 17.504 al superamento di questo reddito si dovrà versare versare rispettivamente il 24,48% dell’eccedenza fino a un reddito di 52,190 oltre il quale si dovrà versare versare il 25,48% dell’eccedenza fino a un reddito i 52 , 190. Tali somme sono dette anche INPS contributi a percentuale.
Per un COMMERCIANTE i contributi fissi da versare indipendentemente dal reddito prodotto sono 4.242,42 si versano in quattro rate da 1052,10 le scadenze per l’anno 2023 sono:
-16 Maggio
-21 agosto
-16 novembre
-16 febbraio 2024
Tali importi coprono un reddito fino a 17.504 al superamento di questo reddito si dovrà versare versare rispettivamente il 24,48% dell’eccedenza fino a un reddito di 52,190 oltre il quale si dovrà versare versare il 25,48% dell’eccedenza fino a un reddito i 52 190. Tali somme sono dette anche INPS contributi a percentuale.
I contribuenti artigiani e commercianti in regime forfettario possono chiedere una riduzione del 35% dei contributi dovuti, pultroppo però ai fini pensionistici verranno accreditati solo i mesi di contribuzione effettivamente versati.
- CASSA previdenza specifica
Se svolgi un’attività che richiede l’iscrizione all’albo bisogna iscriversi ad una cassa specifica per il tipo di attività (solitamente professionale). La cassa di previdenza ha regole, scadenze e importi diversi. In modo molto generico possiamo dire che solitamente si paga un fisso annuale oltre una quota variabile in base al reddito o al fatturato.
- Gestione SEPARATA INPS
Se il libero professionista non è tenuto all’iscrizione ad una specifica cassa di previdenza devi iscriverti alla gestione separata INPS l’aliquota contributiva è del 26,23%, scadenze e versamenti sono quelli previsti per il versamento delle imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi.
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