Attività di b&b, quando è necessario aprire la partita IVA
A seguito delle linee guida su come aprire un B&B a Palermo in particolare quelle amministrative che sono sempre obbligatorie, è bene soffermarsi e approfondire il principio di occasionalità:
-quando è necessario aprire la partita IVA?
-quando l’attività viene svolta in maniera occasionale?
In un’attività b&b, indipendentemente dagli incassi, l’elemento indispensabile è che il privato abbia la residenza nell’immobile in cui le camere vengono affittate anche a prescindere dalle regole di carattere amministrativo che detta ogni regione.
Le regole Regionali non possono andare mai in contrasto con le regole di norme fiscali, ciò vuol dire che la Regione ti indirizza le linee guida per inquadrare e capire quando un’attività è di tipo occasionale ma vanno comunque rispettati gli obblighi fiscali in particolare di tassazione.
Quando c’è una frequenza, c’è una stabilità e un’organizzazione all’interno del b&b troviamo tutti gli effetti di attività d’impresa. Non può ad esempio essere definita un’attività di tipo occasionale quella di una struttura ricettiva presente (in modo continuativo ) su siti web in cui è possibile effettuare la prenotazione delle camere, cosa che sottolinea ancor di più il concetto di impresa.
Per cui se l’attività è svolta senza stagionalità ma con abitualità, sistematicità è da considerare reddito di impresa e va esercitata attraverso l’utilizzo della partita IVA.
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